Concorso docenti abilitati: la prova orale non è selettiva, ma il livello di lingua richiesto è almeno il B2, con max 3 punti

Atteso per oggi il bando di concorso per i docenti in possesso di abilitazione. Il concorso si snoderà in tre parti: una prova orale di natura metodologico – didattica (40% del punteggio), la valutazione dei titoli (60%) e l’anno di formazione e tirocinio (3° anno Fit).

Le modalità della prova orale sono indicate nel decreto n. 995 del 15 dicembre 2015, già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2018:

“1. La procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova orale di natura didattico-metodologica.

2. La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione. La commissione nell’interlocuzione con il candidato accerta anche la conoscenza della lingua straniera secondo quanto indicato ai commi 3 e 4.

3. […] La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue. Per le classi di concorso di lingua straniera la prova orale si svolge interamente nella lingua stessa, inclusa l’illustrazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari indicati dalla commissione.”

I candidati si chiedono

  • è necessario essere in possesso della certificazione che attesta il livello B2?

No, il lavoro della commissione consiste nella valutazione della conoscenza della lingua, al di là della certificazione. Le modalità con cui il docente ha acquisito tale livello non rientrano nelle dinamiche del concorso.

  • riconosciuto il livello B2 sarà rilasciata una certificazione?

No, la certificazione può essere rilasciata solo dagli enti certificatori appositi, la commisione deve solo valutare il livello di conoscenza.

  • quali titoli deve possedere la commissione per accertare la conoscenza della lingua almeno a livello B2?

All’interno della commissione,

“Ove non sia possibile affidare ai componenti effettivi della commissione l’accertamento delle conoscenze e delle competenze ritenute necessarie per l’insegnamento delle lingue straniere prescelte dai candidati, si procede alla nomina, contestualmente alla formazione della commissione, in qualità di membri aggregati, di docenti titolari dell’insegnamento delle lingue straniere, che svolgono le proprie funzioni limitatamente all’accertamento delle competenze di lingua.”

Pertanto i commissari devono avere un livello di conoscenza della lingua tale da poter garantire l’accertamento (il livello degli insegnanti di lingue è almeno C1).

Concorso scuola docenti, chi sarà in commissione? Requisiti e come presentare domanda

  • quali sono le lingue che possono essere scelte?

La lingua va scelta già al momento di presentazione della domanda, tra francese, inglese, spagnolo e tedesco

  • cosa accade se la commissione rileva un livello inferiore di conoscenza? come si concilia questo con il fatto che la prova non è selettiva?

Se è vero da un lato che la richiesta è quella del livello B2, dall’altro si rileva che la commissione ha a disposizione un punteggio massimo di 3 punti (nell’ambito dei 40 assegnabili per la prova orale).

Pertanto, nel caso la commissione giudichi inferiore il livello di conoscenza della lingua, non potrà “bocciare” il candidato, perché questo non è previsto dalla procedura, ma assegnerà un punteggio più basso all’interno del range a disposizione.

Il paradosso sarà quello che risulterà che tutti i candidati avranno sostenuto un esame con accertamento della lingua almeno al livello B2, ma poi in realtà potrebbe non essere stato per tutti così.

Questo vale anche per quei docenti che al concorso 2016 sono stati penalizzati dalla valutazione della prova di lingua (richiesta sia nella prova scritta che in quella orale).

Il livello accertato quindi contribuirà al punteggio finale, e quindi alla posizione che il docente assumerà nella graduatoria di merito regionale.

Va però detto che il nuovo contratto nazionale richiede ai docenti competenze linguistiche, ma non specifica il livello (questo viene poi defnito per singole attività o iniziative)

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